Nicola Cardinali's Personal Home Page
This is the personal web site of Nicola Cardinali.
sabato 11 settembre 2010
Avviso: nuovo blog su Wordpress
Il nuovo indirizzo è http://nicolacardinali.wordpress.com/
Ci vediamo là!
sabato 22 maggio 2010
Leggere da Ubuntu i DVD creati col Panasonic DVD Recorder
Mettendo il DVD in un normale lettore DVD da salotto, il filmato viene riprodotto correttamente. Anche mettendolo nel lettore DVD del computer, viene riprodotto correttamente: il filmato viene riprodotto da un normale player di DVD come ad esempio vlc.
Il problema sorge quando si cerca di accedere alla cartella montata. Se ad esempio il DVD viene montato da Ubuntu nella directory /media/DVD_RECORDER, un cd /media/DVD_RECORDER genera un errore di accesso negato.
Il problema rimane anche se si prova a forzare i diritti di lettura ad esempio lanciando Nautilus come root. In questo caso si riescono a sfogliare le cartelle all'interno della cartella montata ma non si riescono a copiare i file dalle cartelle ad un'altra posizione sul disco.
Non conoscendo personalmente la persona che ha effettuato il riversamento del filmato su DVD, non so con certezza se, nel processo di masterizzazione, siano state impostate delle protezioni particolari oppure se il DVD Recorder stesso imposti di default qualche tipo di protezione. Fatto sta che il DVD viene riprodotto correttamente ma nel momento in cui si prova ad accedere in lettura si viene bloccati.
Quello che mi ha incuriosito è il fatto che si riesca ad accedere all'elenco delle cartelle e dei files e per di più che si riesca a riprodurre il filmato contenuto nel DVD, ma che non si possa in nessun modo riuscire a copiare i files.
La soluzione è usare il comando mount con la particolare opzione nojoliet.
sudo mount -t iso9660 -o ro,nojoliet /dev/sr0 /mnt/dvdrom/
dove /dev/sr0 è il device DVD e /mnt/dvdrom è la directory di mount.
La descrizione dell'opzione nojoliet in man mount è la seguente:
Disable the use of Microsoft Joliet extensions, even if available.Beh, Ubuntu e Microsoft non vanno proprio d'accordo...
mercoledì 24 marzo 2010
What we've got here... is failure to communicate
sabato 6 marzo 2010
Aggiungere repository daily-build di Mozilla a Ubuntu 9.10+
Per farlo in Ubuntu 9.10 o successiva occorre aprire una finestra del terminale e digitare
sudo add-apt-repository ppa:ubuntu-mozilla-daily/ppa
Poi andare nel Gestore Aggiornamenti oppure digitare nel terminale
sudo apt-get update; sudo apt-get upgrade
In questo momento l'ultima versione di Firefox si chiama Namoroka ed è la versione 3.6.2pre mentre per Thunderbird la build si chiama Shredder ed è la versione 3.0.4pre.
venerdì 5 marzo 2010
sabato 12 dicembre 2009
Creare copie di backup di film in dvd in Ubuntu
Per installare K3b in Ubuntu basta digitare nel terminale:
sudo apt-get install k3b
Siccome K3b è un software destinato all'ambiente KDE e non Gnome è necessario installare parecchi pacchetti di librerie assieme a K3b. I pacchetti verranno scaricati in modo automatico da apt-get e installati.
Per riuscire a copiare dvd protetti e criptati occorre installare altre 2 librerie che non vengono scaricate in automatico durante l'installazione di K3b. Per installarle digitare:
sudo apt-get install libdvdread4
e
sudo apt-get install libdvdcss2
Attenzione: quest'ultima libreria è contenuta all'interno del repository Medibuntu che occorre prima attivarlo.
Per copiare un dvd occorre inserirlo nel lettore e, dopo aver aperto il programma:
1) Fare clic su Copia supporto...
2) Selezionare le varie opzioni
3) Cliccare su Avvio
Non ho ancora trovato, se c'è, l'opzione per comprimere un dvd double layer in uno single layer. Cosa semplicissima da fare con DVD Shrink che peraltro funziona benissimo anche su Ubuntu (con WINE) nonostante sia un programma nato per l'ambiente Windows.
sabato 14 novembre 2009
Il crocifisso e le radici cristiane - Roberto Bianco - Micromega
"Il crocifisso e le radici cristiane
«Non chi dice “Signore, Signore” entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre» (Vangelo di Matteo 7, 21).Non chi appende un crocifisso a un muro si dimostra fedele alle radici cristiane, ma chi mette in pratica le parole di Cristo: «Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ero straniero e mi avete accolto, ero in carcere e siete venuti a trovarmi».
Coloro che più si indignano per la sentenza della Corte di Strasburgo sono gli stessi che esaltano la “cattiveria” come un valore positivo, approvano leggi persecutorie contro i poveri e gli stranieri, alimentano la paura e l’odio per il diverso.
La loro politica rischia di estirpare dal sentire comune quel messaggio, condivisibile anche dai non credenti, che costituisce il contributo più importante del cristianesimo alla nostra civiltà: l’affermazione del valore e della dignità di ogni persona, anche di chi non conta nulla nella società.
Ciò che nega le radici cristiane non è un pezzo di legno rimosso da una parete: sono i profughi respinti in mare, i lavoratori sfruttati, i migranti colpiti dal reato di clandestinità, i rom schedati, i carcerati picchiati a morte o costretti a condizioni disumane di detenzione.
Le radici cristiane vengono tradite nel momento in cui respingiamo come rifiuti coloro con i quali Cristo identificò se stesso: «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».
Roberto Blanco"
http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-crocifisso-e-le-radici-cristiane/
domenica 8 novembre 2009
Medibuntu
- main, che raccoglie software open source supportato da Canonical
- universe, che raccoglie software open source supportato dalla comunità
- restricted, che raccoglie driver proprietari per le periferiche e i dispositivi collegati al computer
- multiverse, che raccoglie software con restrizioni per copyright o motivi legali
Oltre a questi repository ufficiali è possibile aggiungerne altri: un esempio è il repository Medibuntu. Medibuntu (Multimedia, Entertainment & Distractions In Ubuntu) è un repository di pacchetti che non possono essere inclusi nella distribuzione Ubuntu per motivi legali (copyright, license, patent, etc).
Tra i tanti, due pacchetti in particolare hanno attirato la mia attenzione: Skype e Google Earth. Ovviamente è possibile installare questi due programmi al di fuori di Medibuntu, andando sui rispettivi siti e scaricando il file deb. La comodità di installarli tramite repository deriva dal fatto di non dover gestire manualmente gli aggiornamenti futuri dei programmi (controllare sul sito se ci sono versioni nuove, scaricare l'aggiornamento o il programma nuovo e installarlo). Infatti utilizzando il repository si sfrutta il lavoro della comunità che mantiene il repository stesso.
Istruzioni per attivare il repository Medibuntu e installare Skype e Google Earth.
Innanzitutto aprire il terminale (menù Applicazioni/Accessori/Terminale) e digitare il seguente comando che scarica dal sito web di medibuntu il file .list che attiva il repository e lo salva sotto la cartella di configurazione di apt.
sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/$(lsb_release -cs).list --output-document=/etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list
installare la chiave di autenticazione con
sudo apt-get --yes -q --allow-unauthenticated install medibuntu-keyring
poi aggiornare i repository
sudo apt-get -q update
Finito di configurare il repository si possono installare i pacchetti skype e googleearth
sudo apt-get install skype
sudo apt-get install googleearth
lunedì 2 novembre 2009
giovedì 29 ottobre 2009
Conversione batch di BMP in JPG da riga di comando con ImageMagick
Ci sono molti programmi di grafica che integrano strumenti per effettuare conversioni o modifiche di gruppo (uno su tutti il Photoshop) ma esistono anche strumenti un po' più stuzzicanti dal punto di vista di un programmatore.
Uno di questi (e forse il migliore) in ambiente GNU/Linux è la libreria ImageMagick. Per installarla dare il comando sudo apt-get install imagemagick.
Il suo utilizzo è molto semplice. Per convertire una cartella di file BMP in JPG mantenendo lo stesso nome (cambiando solo estensione), basta posizionarsi all'interno della cartella con i file BMP, digitare il seguente comando nel terminale e dare invio.
for i in *.BMP; do convert $i `basename $i .BMP`.jpg; done
Attenzione che gli apici sono quelli a rovescio che si fanno con ALT Gr + '
Il comando è un ciclo che esegue il comando convert per ogni file BMP presente all'interno della cartella. L'estensione del file viene cambiata tramite il comando basename.
sabato 24 ottobre 2009
Post su Twitter molto semplice
Per venire all'argomento del mio post, quello che mi ha sempre "infastidito" prima che trovassi la soluzione descritta qui, era che per aggiornare il mio status di twitter dovessi accedere via browser al sito oppure utilizzare programmi più o meno belli e più o meno completi. Quello che mi "infastidiva" era il fatto di rendere complessa una operazione che doveva fare una cosa molto semplice: l'aggiornamento dello status. Il mio obiettivo era avere uno strumento che mi permettesse di aggiornare lo status e nient'altro e di farlo nel modo più veloce possibile (per scrivere una frase di poche parole non devo aprire il browser ed effettuare l'accesso al sito altrimenti si perde il "gusto" del twit).
Finalmente grazie a due siti web sono riuscito a raggiungere il mio obiettivo. I due siti sono
http://www.networkworld.com/columnists/2008/052108-gearhead.html
http://phalacee.com/index.php?page=development§ion=app&development=19
Il primo mi serve per Ubuntu e il secondo per Windows XP.
Il funzionamento di entrambi è molto semplice: creare un file che, ad esempio twitter, e metterlo in una cartella accessibile (sotto c:\windows o nella cartella dell'utente). All'interno del file ci sono alcune righe di codice. Per usarlo basta digitare nella finestra Esegui il comando: twitter "Nuovo status" e pensa a tutto lui.
Parte tecnica Ubuntu
Apri la finestra del terminale. Nella tua cartella utente crea un file chiamato twitter col comando
pico twitter
All'interno scrivi il seguente codice (con le dovute correzioni)
#!/bin/bash
curl -u nomeutente:password -d status="$1" http://twitter.com/statuses/update.xml >/dev/null
Salva il file con CTRL+O ed esci da pico con CTRL+X.
Dai i permessi di esecuzione al file appena creato con
chown u+rx twitter
Aggiornamento: nel caso in cui curl non sia installato di default nella tua distribuzione, installalo con sudo apt-get install curl
Per provare se funziona dai il comando
./twitter "scrivi quello che vuoi"
Funziona anche dalla finestra esegui in modalità grafica. Per aprirla premi ALT+F2.
Parte tecnica Windows XP
Vai sul sito phalacee.com che ho scritto sopra e scarica twitter CLI. Segui le istruzioni scritte all'interno del file zip.
Per scrivere i twit basta aprire la finestra di Esegui di Windows (Windows+R) e scrivere ad esempio twitter "Hello World".
giovedì 16 luglio 2009
L'aggitazzione dei blogghe
Tra i blogghe, oggi, c’è grande aggitazzione
poiché - si dice - drento ar Parlamento
so’ ppronti ad approva’ l’emendamento
che vole imbavaja’ l’informazzione.Si je voi scrive “ladro” o “criminale”
a uno che rubbacchia o fa maneggi,
nun lo poi fa’: bisogna che correggi,
o quello te trascina ar Tribbunale.E te dirò de ppiù: che tu a quer tizzio
nun je poi grida’ “zozzo” o “scureggione”
nemmanco si t’appesta de scuregge,“E’ falso!” strillerà, “La legge è legge!
Questa è calunnia, è diffamazione:
aspetta er terzo grado de giudizzio”
Ringrazio
http://stark.diludovico.it/
per la poesia
sabato 20 giugno 2009
Installare Openoffice.org 3.1 in Ubuntu 8.10 (32 bit)
Questa guida riguarda la versione 32 bit del sistema operativo.
Su Ubuntu 8.10 è preinstallato Openoffice.org 2.4 che è stato sorpassato dalla più recente versione 3 dell'applicazione. Normalmente i sistemi GNU/Linux vengono aggiornati tramite i repositories facendo un semplice sudo apt-get update; sudo apt-get upgrade ma in questo caso non è così. Per installare la nuova versione di openoffice è necessario procedere ad una installazione manuale. Per installazione manuale non intendo dire compilando direttamente i sorgenti di openoffice ma solamente che è necessario disinstallare la versione vecchia del programma, scaricare i file binari (in questo caso .deb) di OOo3 e procedere all'installazione.
Prima di tutto è necessario rimuovere tutti i pacchetti di OOo2.4. Molto semplice. Da una finestra del terminale bisogna eseguire il comando sudo apt-get remove openoffice.org*.* e confermare con S alla richiesta di conferma. Questo cancellerà dal sistema openoffice ma lascerà i files di configurazione nella directory home. Per cancellare anche i file di configurazione bisogna andare nella nostra cartella home cd ~ e controllare con ls -a come si chiamano i file. Dovrebbe essere sufficiente cancellare tutti i files che iniziano per .openoffice quindi rm .openoffice*
E' necessario cancellare i files di configurazione della vecchia versione perchè altrimenti si avranno problemi nell'installazione della nuova.
Per sicurezza procediamo anche ad una pulitura del sistema dei pacchetti in modo da eliminare pacchetti non più richiesti. Lanciamo quindi il comando sudo apt-get autoremove e confermiamo con S se ci viene chiesta conferma.
La versione 3 si scarica dal sito ufficiale. Quindi all'indirizzo http://it.openoffice.org cliccare su 'Download openoffice 3.1.0', poi su 'Versione Linux DEB'. Qui c'è il link diretto al file. Il file si chiama OOo_3.1.0_LinuxIntel_install_it_deb.tar.gz ed è di circa 150 MB.
Una volta terminato il download portarsi nella directory dove si è scaricato il file e diamo il comando tar zxvf OOo_3.1.0_LinuxIntel_install_it_deb.tar.gz per scompattarlo. Questo comando crea la directory OOo_3.1.0_LinuxIntel_install_it_deb. Entrare nella directory appena creata. Con un ls possiamo vedere che all'interno ci sono tanti file con estensione .deb. Per installarli tutti diamo il comando sudo dpkg -i *.deb e attendiamo il termine dell'operazione. Con questo comando vengono installati tutti i pacchetti che compongono la suite di openoffice. Manca soltanto un passaggio: le voci nel menù. Infatti i pacchetti appena installati non hanno creato i collegamenti ai programmi della suite all'interno del menù di Ubuntu. Per crearli occorre installare un ulteriore pacchetto .deb che si trova nella cartella desktop-integration. Entrare dunque nella sottocartella con cd desktop-integration ed eseguire di nuovo il comando sudo dpkg -i *.deb per far partire la procedura di installazione delle voci di menù.
Ci rimane un'unica operazione da fare. Per fare in modo di aprire i documenti con un doppio clic bisogna cliccare col tasto destro sul documento e selezionare la voce 'Proprietà'. Nella scheda 'Apri con...' mettere il pallino su openoffice.
martedì 19 maggio 2009
Wolfram|Alpha il motore di ricerca che ci capisce
E' nato un nuovo motore di ricerca per ottenere le informazioni da internet. Questa volta però non è come tutti gli altri: la sua particolarità è quella di capire le domande che gli si fanno e offrire risposte sensate, diversamente dagli altri motori di ricerca come Google che ci restituiscono un elenco di siti web corrispondenti alle parole chiave cercate. Il suo nome è Wolfram Alpha e se gli si pone la domanda (in inglese) "What are you?" ci risponde così:
"I am a computational knowledge engine."
Possiamo ad esempio chiedere che tempo fa in una data città, chiedendo "weather imola" e ci risponderà con grafici e tabelle riguardanti le piogge, le temperature e persino lo storico delle condizioni meteo di Imola. Se chiediamo la soluzione ad una equazione di secondo grado, wolfram ci risponderà con lo studio della funzione, oppure possiamo ricercare “John Lennon” ricevendo informazioni sulla vita del noto musicista.
Possiamo pure chiedere "Where am I?" oppure, per sapere dove vive wolfram, "where are you?". Wolfram ci risponderà che vive su internet...
Provate a chiedere “What’s your name?“.
Provate a chiedere “Hello“.
Per divertimento si potrebbe anche chiedere “How many roads must a man walk down before you can call him a man?“ oppure “What is the answer to life?“
venerdì 8 maggio 2009
Last.fm diventa a pagamento
venerdì 10 aprile 2009
Il mio cuore brucia come il fuoco, ma i miei occhi sono freddi come ceneri morte
Soyen Shaku, il primo insegnante Zen che andò in America, disse:"Il mio cuore brucia come il fuoco, ma i miei occhi sono freddi come ceneri morte". Egli stabilì le seguenti regole che praticò ogni giorno della sua vita.
- Al mattino prima di vestirti, accendi dell'incenso e medita
- Coricati sempre alla stessa ora
- Consuma i pasti a intervalli regolari. Mangia con moderazione e mai a sazietà.
- Ricevi un ospite con la stessa attitudine che hai quando sei solo. Quando sei solo, mantieni la stessa attitudine che hai quando ricevi degli ospiti.
- Fai attenzione a ciò che dici e qualunque cosa tu dica, mettila in pratica.
- Quando si presenta un'opportunità non lasciartela sfuggire, tuttavia, pensaci sempre due volte prima di agire.
- Non rimpiangere il passato, guarda al futuro.
- Abbi l'idomita attitudine di un eroe e il cuore tenero di un bambino.
- Quando vai a dormire, fallo come fosse il tuo ultimo sonno. Al risveglio, lasciati dietro il letto immediatamente, come se avessi gettato via un vecchio paio di scarpe.
- Non verrà due volte questo giorno;
Breve istante, gemma rara.
Questo giorno non ritornerà.
Ogni istante vale una gemma inestimabile
giovedì 9 aprile 2009
Condividere la propria biblioteca con Anobii
mercoledì 8 aprile 2009
One of us
And would you call it to his face?
If you were faced with Him in all His glory
What would you ask if you had just one question?
And yeah, yeah, God is great
Yeah, yeah, God is good
yeah, yeah, yeah-yeah-yeah
What if God was one of us?
Just a slob like one of us
Just a stranger on the bus
Tryin' to make his way home?
If God had a face what would it look like?
And would you want to see if, seeing meant
That you would have to believe in things like heaven
And in Jesus and the saints, and all the prophets?
Back up to heaven all alone
No, nobody calling on the phone
No, just tryin' to make his way home
Nobody calling on the phone
'Cept for the Pope maybe in Rome
mercoledì 25 marzo 2009
25 marzo: la Madòna di Garzòn
Il 25 marzo, infatti, in concomitanza con la festa religiosa dell’Annunciazione, si rinnovavano i contratti dei garzoni che lavoravano nei campi, o ne venivano assunti di nuovi, come testimoniano anche gli Statuti Estensi del 1460.
Se i ragazzi nelle case coloniche avevano perso la libertà di giocare, in compenso avevano trovato una tavola quasi sempre imbandita perché i contadini non avevano molta moneta, ma non pativano di certo nel mangiare. Salvo qualche eccezione i ragazzi venivano trattati bene per evitare che parlassero male dei loro padroni, facendoli sfigurare agli occhi della gente. Il giorno della Madonna dei garzoni si organizzava una festa e si ballava al suono dell'organino e della fisarmonica. Alla sera una grande braciolata e vino a volontà per tutti.
Aggiornare Google Chrome alla 2.0 Beta
http://dev.chromium.org/getting-involved/dev-channel
e scaricare il programma Google Chrome Channel Changer. Da questo programma si può cambiare il canale dal quale scaricare gli aggiornamenti del browser. In pratica possiamo scegliere di scaricare le versioni stabili, quelle beta e quelle per gli sviluppatori. Per aggiornare Chrome dalla 1 alla 2 beta occorre selezionare il secondo canale ed effettuare l'aggiornamento del browser dal menù "Strumenti"\Informazioni su Google Chrome.